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Da Google Translate a Character.AI fino a Chatsonic, i sistemi di deep learning addestrati per conversare non riescono fare a meno di ripetere i più classici stereotipi, nonostante le premure dei programmatori ... Dal momento che le intelligenze artificiali si limitano a rielaborare statisticamente i dati che vengono loro forniti, non potranno che riproporre nei contenuti da loro prodotti gli stessi pregiudizi insiti nella società. E così, mentre come società cerchiamo faticosamente di voltare pagina nei confronti di alcune discriminazioni e pregiudizi, i prodotti più avanzati della nostra epoca tecnologica – le intelligenze artificiali – rischiano invece di rafforzarli. Leggi tutto: https://www.wired.it/article/chatgpt-intelligenza-artificiale-testi-pregiudizi-bias/

Last Tuesday, Microsoft announced that its Bing search engine would be powered by AI in partnership with OpenAI, the parent company of the popular chatbot ChatGPT. However, people have quickly discovered that AI-powered search has a misinformation problem. An independent AI researcher named Dmitri Brerton wrote in a blog post that Bing made several mistakes during Microsoft’s public demo of the product. It often made up its own information, such as making up fake pros and cons for a pet vacuum, writing made-up descriptions of bars and restaurants, and reporting unfactual financial data in its responses. Read more:  https://www.vice.com/en/article/3ad3ey/bings-chatgpt-powered-search-has-a-misinformation-problem

On Monday, the US Department of Defense’s research agency, DARPA, announced that its AI algorithms can now control an actual F-16 in flight. The fighter aircraft that was first introduced in 1978 has now seemingly evolved into an autonomous plane. Read more:  https://www.vice.com/en/article/n7zakb/ai-has-successfully-piloted-a-us-f-16-fighter-jet-darpa-says

I had an impromptu consulting session yesterday with a friend who was looking for guidance on how to visualize data for an important new initiative he is spearheading at work. As he was animatedly sharing the context, anticipated resistance, and what he felt was a paramount opportunity, there was a term that surprised me, coming up in the conversation several times: dashboard. As in, the correctly constructed “dashboard” would solve everything. Read more:  https://www.storytellingwithdata.com/blog/build-a-story-not-a-dashboard

Researchers are starting to unravel one of the biggest mysteries behind the AI language models that power text and image generation tools like DALL-E and ChatGPT. Read more:  https://www.vice.com/en/article/4axjnm/scientists-made-discovery-about-how-ai-actually-works

HPE ha presentato i risultati di un sondaggio globale che mostra come la mancanza di data maturity ostacoli sia il settore privato sia quello pubblico nel raggiungimento di obiettivi chiave come l’aumento delle vendite o il progresso nella sostenibilità ambientale. L’indagine, condotta da YouGov per conto di HPE su oltre 8.600 decision maker di tutti i settori privati e pubblici in 19 paesi, rivela che il livello medio di data maturity delle organizzazioni, ovvero la loro capacità di creare valore dai dati, è di 2,6 su una scala di 5, con solo il 3% di queste che raggiunge il livello di maturità più elevato. In tale contesto, il dato relativo all’Italia riflette quello mondiale. Leggi tutto:  https://www.cwi.it/big-data/big-data-analytics/mancanza-data-maturity-limita-successo-organizzazioni-153568

I dati sono una risorsa strategica per guidare il progresso economico e sociale di un sistema Paese. Tutti, governi compresi, sono allineati a questo assunto, peccato che la mancanza di “data maturity” costituisca un serio ostacolo (sia in ambito privato che pubblico) per il raggiungimento di obiettivi chiave. A lanciare l'allarme è una ricerca internazionale condotta da YouGov per conto di HPE (Hewlett Packard Enterprise) su un campione di oltre 8.600 decision maker di aziende attive in tutti i settori. Il dato che dovrebbe indurre a una seria riflessione i leader di imprese e istituzioni è il seguente: la capacità di creare valore dai dati delle organizzazioni si attesta a un valore medio di 2,6 su una scala di 5, e solo il 3% delle aziende che hanno partecipato alla ricerca raggiunge il livello di maturità più elevato. Il Sole 24 Ore ne ha discusso con Claudio Bassoli ad di Hpe per l'Italia, nel video qui sotto. (Fonte: Il Sole 24 Ore )